Inaugurato il corso conoscitivo sul mestiere del fabbro ferraio
Impresa Sant’Annibale Onlus per i mesi di Giugno e Luglio si è trasformata in una “piccola officina”: quindici ragazzi dai 15 ai 19 anni hanno iniziato un corso conoscitivo sul mestiere del fabbro. Accompagnati da Lanfranco Papa un artigiano appassionato che lavora il ferro da anni, hanno iniziato a conoscere il ferro come minerale, sono andati a cercarlo nelle profondità della terra per scoprire da cosa è composto, come si estrae, qual è il suo punto di fusione, come si lavora dal Neolitico ai nostri giorni.
In queste settimane hanno imparato a conoscere gli strumenti di lavoro, i dispositivi di sicurezza, i mille utilizzi del ferro e le sue numerose lavorazioni ed applicazioni. A settembre alcuni di loro avranno la possibilità di fare pratica presso un’officina.
La storia di Lanfranco e la passione per il suo lavoro hanno aiutato i ragazzi a conoscere un nuovo “mestiere” che rischia l’estinzione. Forse alla fine qualcuno dei ragazzi vorrà diventare un fabbro? Tutti però hanno potuto vedere con i propri occhi che l’impegno, la costanza e la passione fanno sempre la differenza.
Casa Teresa, il progetto residenziale di Impresa Sant’Annibale Onlus
Casa Teresa è un progetto di accoglienza ed alloggio per giovani provenienti da situazioni di disagio promosso da Impresa Sant’Annibale Onlus.
La casa, donata dalla Signora Teresa Serri a don Luigi Guerrini, per progetti di studio ed inserimento lavorativo, in comodato d’uso ad Impresa Sant’Annibale dall’ottobre 2015, il 2 luglio è stata donata ufficialmente alla ONLUS.
Domenica 20 maggio torna la Festa dei Popoli sul sagrato della Basilica di San Giovanni. Le comunità etniche laiche e cattoliche di Roma si incontrano per fare festa insieme: convegno, spettacoli multietnici, danze tradizionali, gastronomie, sfilata dei costumi nazionali e concerto finale. Ingresso libero e gratuito per tutti
La Festa, dal titolo “Accoglietevi come Cristo ha accolto voi”, è promossa dalla Diocesi di Roma (Migrantes e Caritas) e da Impresa Sant’Annibale Onlus, in collaborazione con le comunità cattoliche etniche e con le tante realtà che lavorano nel campo delle migrazioni. La manifestazione giunge quest’anno alla sua XXVII edizione, la XIII sul sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano. La festa ha lo scopo di dare spazio e visibilità alla fede e alla cultura delle comunità cattoliche immigrate della nostra Diocesi, e di offrire a tutti una possibilità per entrare a diretto contatto con i fratelli di altre culture da tempo presenti nella nostra città.
IL PROGRAMMA:
Ore 9 – Donazione di sangue presso il sagrato della Basilica Lateranense (fino alle 11.30) Ore 10 – Convegno “La Chiesa in ascolto” presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore (Piazza di S. Giovanni in Laterano, 4) con rappresentanti del mondo laico e cattolico dalle diverse comunità presenti a Roma Ore 12 – Solenne Concelebrazione Eucaristica nella Basilica di San Giovanni in Laterano presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma P. Luis Ladaria, Arcivescovo Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, e animata dalle comunità cattoliche etniche Ore 13.30 – Degustazioni gastronomiche Ore 15 – Spettacolo multietnico Ore 17 – Sfilata di abiti tradizionali Ore 18.30 – Concerto finale in collaborazione con W.I.IN. World Intercultural Institute
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma, tel. 0669886558 – 3386418400; email: pastorale.migrantes@vicariatusurbis.org
Oltre 50 comunita’ etniche di Roma si sono incontrate in Piazza San Giovanni perla Festa dei Popoli un importante evento diocesano, organizzato quest’anno da Impresa Sant’Annibale Onlus. Il leit motif sono state le parole di Papa Francesco: “Costruiamo ponti non muri”.
La giornata è iniziata con la Celebrazione eucaristica nella Basilica Lateranense presieduta dal vescovo Paolo Lojudice, concelebrata da sacerdoti di diverse nazionalità, e animata da un bellissimo coro multietnico. La Festa dei Popoli è continuata per tutto il pomeriggio con la degustazione di prodotti tipici delle comunità, spettacoli folkloristi ed esibizioni di artisti provenienti da tutto il mondo, un momento di condivisione e conoscenza reciproca .
Questa festa ha messo in luce l’importanza delle relazioni, dei segni di amicizia nel quotidiano, perché “l’amicizia superi la paura – come ha sottolineato monsignor Paolo Felicolo, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale dei Migranti – in un momento in cui la migrazione è vista da molti come emergenza e problematicità , vogliamo mostrare un altro volto della quotidianità della realtà migratoria, che è anche festa, condivisione, integrazione. Perchè crediamo che la migrazione sia anche ricchezza e confronto”.
Evento tradizionale di Roma immerso nell’attualità del nostro tempo
“La Festa dei Popoli è fin dalle sue origini un evento di grande amicizia e rispetto profondo. Nata da un’intuizione pastorale dei Missionari Scalabriniani nel contesto parrocchiale del Santissimo Redentore a Val Melaina, ormai da 12 anni ha assunto i caratteri dell’evento diocesano e cittadino affermandosi sempre più come un’occasione propizia per le oltre 50 comunità etniche di Roma, con i 150 centri pastorali coordinati dalla Migrantes diocesana, di farsi conoscere dalla città in un clima di convivenza armoniosa, di collaborazione, di testimonianza di fede e di accoglienza reciproca.”
Monsignor Pierpaolo Felicolo Direttore dell’ufficio per a Pastorale delle Migrazioni
Quest’anno la festa porterà un titolo tratto da una frase molto nota di Papa Francesco: “Costruiamo ponti e non muri” per sottolineare l’importanza del dialogo che anche una semplice festa può far nascere tra le comunità etniche e la città che le ospita. Ma anche per ricordare alla Capitale che dietro ad una festa della sua tradizione ci sono significati universali che stanno interpellando l’intero occidente nella sfida possibile del Dialogo tra i Popoli e della Pacifica Condivisione del Creato.
Programma:
Ore 10:00 Forum presso il Ponti cio Seminario Romano Maggiore “Comunità migranti, Chiesa e Città di Roma: donne in dialogo per l’integrazione tra i popoli”
Ore 12:30 Santa Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano Presiede SER Monsignor Augusto Paolo Lojudice animazione liturgica delle Comunità Cattoliche di Roma
Ore 13:00 Festa dei Popoli nella Piazza di San Giovanni in Laterano Danze, canti e cibo etnico preparato dalle Comunità
Il progetto “LA PICCOLA LAVANDERIA INDUSTRIALE” (vincitore dell’Avviso Pubblico rivolto a soggetti del Terzo Settore “Famiglie Fragili 2015” – Ente finanziatore: Regione Lazio – Ente gestore dell’Avviso Pubblico: Ipab Asilo Savoia) è finalizzato a favorire l’inclusione sociale e l’inserimento professionale di giovani in condizioni di disagio, sfruttando il potenziale occupazionale offerto dal settore delle lavanderie industriali. Il corso formativo vuole approfondire tutte le fasi di attività necessarie alla gestione di una lavanderia, dall’avvio iniziale all’operatività quotidiana.
Il progetto vuole infatti contribuire ad integrare l’offerta dei servizi erogati dalle Case famiglia e dalle altre strutture di accoglienza ai loro ospiti attraverso la promozione di servizi formativi capaci di fornire ai giovani ospiti delle strutture concrete opportunità professionali e favorendone l’inclusione sociale attraverso il modello promosso da Impresa Sant’Annibale che vede il lavoro quale strumento elettivo di integrazione sociale. Le azioni previste rientrano pertanto, in particolare, tra i “progetti di miglioramento della qualità o di implementazione dei servizi per Case famiglia, centri per semiautonomia e comunità di accoglienza per minori”.
Il progetto si pone quindi, l’obiettivo di incrementare le competenze teorico pratiche di dodici ragazzi nel settore delle lavanderie industriali, migliorando le capacità dei giovani nella gestione delle proprie capacità produttive, nella gestione di abilità comportamentali utili nei contesti di lavoro (puntualità, resistenza alla fatica e allo stress, lavoro di gruppo, abilità comunicative e relazionali, etc.). Inoltre l’intero progetto si pone l’obiettivo di potenziare la consapevolezza dei giovani sui significati di “cultura del lavoro” e “identità professionale”.
Il percorso formativo “La piccola lavanderia industriale” è diviso in due fasi: un percorso formativo generale e tre moduli formativi pratici. La parte formativa generale, vede i ragazzi impegnati in lezioni pomeridiane, presso la sede di Impresa Sant’Annibale Onlus, con ricco programma didattico:
Educazione al lavoro, etica del lavoro: motivazione, puntualità, lavoro di squadra, responsabilità, etc.
Sicurezza dei luoghi di lavoro e pratiche igieniche
Informatica di base: pratica in aula con pacchetto office per la realizzazione di database strategici per la lavanderia e applicazioni pratiche di contabilità e amministrazione
Nozioni d’impresa, imprenditorialità giovanile :approfondimenti su leggi di riferimento, elementi di business plan, analisi di mercato, mappatura del territorio, profilazione del target
Avvio di una lavanderia: aspetti legali, step operativi, gestione/organizzazione del lavoro
Ciclo di produzione nella lavanderia: informazioni base su macchinari, tessuti e detersivi
Elementi di marketing e comunicazione: tecniche e strumenti di comunicazione, strategie di promozione, azione commerciale, visibilità territoriale/web
La formazione specifica vede ragazzi coinvolti in tre moduli dedicati per approfondire logistica, pratica di lavanderia industriale e commerciale . Questa formazione specialista professionale è di tipo pratico, on the job, ha luogo nella lavanderia industriale Is A Laundry (una start up di Impresa Sant’Antannibale Onlus). In questo modo i giovani coinvolti nel progetto possono imparare facendo e sperimentare sin da subito le competenze acquisite.
I dodici ragazzi, partecipanti al corso, provengono da varie strutture di accoglienza della città di Roma e del Lazio.
In occasione del nostro Open Day Natalizio, abbiamo sostenuto la campagna solidale di Urban Vision “Nei Panni di chi ha più bisogno”.
Durante il pomeriggio di festa, i nostri amici di Urban Vision hanno regalato pacchi-dono pieni di indumenti nuovi per tutti i ragazzi delle Case famiglia di Roma. Un piccolo dono di bellezza, per un Natale ed un 2017 di speranza e dignità per tutti!
In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, un affascinate viaggio su un treno storico con locomotiva a vapore dei primi anni 10 del XX secolo lungo i binari che conducono sin dentro lo Stato della Città del Vaticano. Scopo dell’iniziativa la raccolta fondi per sostenere le attività dell’Associazione attiva nell’accoglienza ai parenti dei malati fuori sede.
Un treno storico della Fondazione FS torna a viaggiare sulla “ferrovia internazionale più breve del mondo” che porta direttamente all’interno delle mura vaticane, accanto alla Basilica di San Pietro. La locomotiva a vapore del Gruppo 625, costruita nei primi anni 10 del XX secolo e perfettamente funzionante dopo l’accurato restauro meccanico e estetico, sarà alla testa di un convoglio d’epoca costituito da quattro carrozze “Centoporte”, quattro “Corbellini”, una di prima classe Serie 21000 e la lussuosa carrozza “S6” del Treno Presidenziale.
Partenza da Roma Termini, sabato 21 maggio alle ore 9.27 e arrivo alla stazione di Città del Vaticano alle ore 10.05.Raggiunta a piedi la vicina Basilica di San Pietro, i partecipanti potranno varcare la Porta Santa, visitare il Museo della Radio Vaticana o, per chi lo desidera, partecipare al convegno “La Bellezza salverà il mondo, salviamo la bellezza”, al quale interverrà anche il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. La partenza del treno per il viaggio di ritorno è prevista alle ore 14.05, con arrivo a Roma Termini alle ore 14.40.
L’intero ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato alle attività dell’Associazione CasAmica, onlus che da 30 anni si prodiga per fornire ospitalità ai malati provenienti dalle diverse parti di Italia per curarsi.
Da alcuni mesi CasAmica ha anche intrapreso la ristrutturazione di una grande casa di accoglienza nelle vicinanze del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, allo scopo di creare un nuovo punto di accoglienza nella Capitale. Anche Impresa Sant’Annibale Onlus sosterrà CasAmica in quest’avventura!
Sei un mostro dell’informatica ma non hai alcun certificato che lo attesti? Oppure credi di non capire niente di informatica?
Con i corsi EIPASS organizzati da Impresa Sant’Annibale Onlus imparerai tutti i segreti per utilizzare al meglio il tuo computer e ottenere la certificazione EIPASS, che si rileverà un biglietto essenziale per entrare nel mondo del lavoro. Inoltre se sei uno studente la certificazione EIPASS 7 moduli è riconosciuta in ambito scolastico con l’assegnazione di crediti formativi.
EIPASS e IMPRESA SANT’ANNIBALE
EIPASS sostiene la diffusione della cultura digitale e il principio di lifelong learning su cui basa i propri programmi internazionali di certificazione; tale azione si coniuga perfettamente con le finalità di inserimento socio-professionale alla base delle attività di Impresa Sant’Annibale ONLUS.
In accordo con la propria mission Impresa Sant’Annibale, che con la sua “Scuola per le imprese e le professioni” sostiene la formazione come strumento privilegiato di inserimento professionale e promozione delle competenze dei giovani provenienti da situazioni di disagio.
Formazione e solidarietà
Grazie al tuo contributo di partecipazione Impresa Sant’Annibale si impegna a donare il corso EIPASS 7 moduli ai ragazzi in difficoltà ospitati nelle case famiglia romane. Scopri tutte le altre attività della onlus impegnata da anni nella solidarietà e integrazione dei minorenni non accompagnati della capitale
Chiedi informazioni su EIPASS 7 moduli compilando questo form, mandando una mail a segreteria@impresasantannibale.it oppure chiamando lo 06.70307240
CORSI E DURATE
CORSO POMERIDIANO
– una lezione a settimana dalle 15 alle 18 per un totale di 40 ore più esami
CORSO SERALE
– due lezioni a settimana dalle 18 alle 20 per un totale di 40 ore più esami
Il numero massimo di studenti per lezione è di 16 persone
Scontistiche per familiari o ragazzi che si iscrivono in gruppo o provenienti dalla stessa aula scolastica.
Cosa c’è di meglio che migliorarsi ed aiutare gli altri? Che aspetti, contattaci subito e prenota il tuo posto tramite il form sottostante!
La parrocchia S. Antonio e S. Annibale Maria ha indetto un concorso per la realizzazione del logo del cinquantenario che ricorre il 27 maggio.
Sarà un momento importante per la vita dell’intera Comunità ed è per questo che tutti possono partecipare al concorso e proporre un’idea per festeggiare i 50 anni!
Come per ognuno di noi, quando si arriva a questo punto della vita, si fanno bilanci e ci si pongono delle mete per il prosieguo della cammino. Sarà anche il momento giusto per ringraziare il Signore per il bene che è stato fatto dai sacerdoti e dai laici che in questo arco di tempo hanno operato per la l’intera comunità di piazza Asti.
E’ possibile trovare il bando del concorso direttamente sul sito della Parrocchia S. Antonio e Annibale Maria; la partecipazione dovrà avvenire entro il 1° aprile 2015.
Il Logo dovrà garantire la riconoscibilità della Parrocchia nel contesto dell’anniversario, dovrà possedere le caratteristiche dell’originalità e dell’unicità, essere esteticamente efficace e facilmente distinguibile, da realizzare sia a colori che in bianco e nero e dovrà essere predisposto in formato grafico suscettibile di riduzione e ingrandimento, senza con ciò perdere di forza comunicativa.
Il Logo che verrà scelto sarà premiato con un contributo di 400,00 € (quattrocento/euro).
Tutti sono invitati a mettere a servizio di questo bellissimo evento la propria creatività e originalità partecipando a questo progetto ed inviandoci il proprio lavoro.
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Evento tradizionale di Roma immerso nell’attualità del nostro tempo
La parrocchia S. Antonio e S. Annibale Maria ha indetto un concorso per la realizzazione del logo del cinquantenario che ricorre il 27 maggio.