La questione del lavoro rappresenta uno dei temi sicuramente più dibattuti oggi in Italia, in particolare la complessità e precarietà che sempre più lo caratterizzano. Dati preoccupanti emergono soprattutto rispetto al tema della collocazione professionale e del primo inserimento lavorativo dei giovani.
All’interno della Dottrina Sociale della Chiesa, d’altra parte, il lavoro riveste un ruolo di primaria importanza perché legato alla dignità stessa dell’individuo. E’ per questo motivo che la Chiesa cattolica vuole intervenire nella questione fornendo aiuto e soprattutto risposte adeguate a sostegno di coloro che rappresentano il futuro del Paese.
Sono questi i temi affrontati nella trasmissione “A Sua Immagine” andata in onda domenica 29 gennaio su Rai 1, che ha voluto dedicare attenzione al mondo del lavoro raccontando alcuni esempi concreti di buone pratiche lavorative a sostegno della crescita dei giovani.
Tra i servizi andati in onda durante la puntata, troviamo l’Accademia del Catering di Impresa Sant’Annibale Onlus (ISA).
ISA, è una Onlus che nasce nel 2010 con lo scopo di favorire l’inserimento socio lavorativo dei giovani provenienti dalle case famiglia. Il progetto ha realizzato una “scuola incubatore per le imprese e le professioni” che vede il lavoro, e in particolare la cultura dell’imprenditorialità, come strumento elettivo di integrazione sociale per le categorie più svantaggiate. Grazie all’impegno di tutti coloro che ruotano attorno alla Onlus e di tanti imprenditori sensibili ai temi sociali ISA ha avviato diverse start up d’impresa e percorsi di formazione all’interno dei quali numerosi ragazzi hanno potuto ritrovare motivazione, interesse e stimolo per una crescita professionale sana.
Il percorso “Accademia del Catering”, che rappresenta forse l’esempio più divertente delle start up avviate da ISA, è nato per incrementare, tramite la formazione, le competenze e le conoscenze nel settore specifico e creare così importanti opportunità professionali. Si tratta di una scuola di livello elevato alla quale hanno aderito importanti firme del giornalismo enogastronomico, chef stellati e sommelier di altissimo livello con l’obiettivo di permette a chi ha più difficoltà, di maturare una speranza e di tramutarla in un progetto lavorativo ma soprattutto un progetto di vita e di riscatto.
Ricordando le parole di Giovanni Paolo II nella Laborem exercens «il lavoro umano è una chiave, e probabilmente la chiave essenziale, di tutta la questione sociale, se cerchiamo di vederla veramente dal punto di vista del bene dell’uomo» possiamo affermare come dovrebbe rappresentare sforzo di Bene Comune l’impegnarsi per contrastare ogni forma di marginalità ed esclusione sociale.